Un percorso per famiglie in tre incontri per conoscere, confrontarsi, condividere
A domanda risposta!
… e non capita spesso! Ma questa volta ce la stiamo mettendo proprio tutta!
E già!, perché se abbiamo progettato questo percorso per le famiglie, se ci stiamo dedicando tempo e se riponiamo in esso tante aspettative e speranze, è proprio perché tutto questo è nato da una richiesta esplicita delle famiglie.
Lo scorso 15 dicembre, a conclusione del ritiro vissuto con i genitori dei ragazzi dei nostri gruppi e associazioni, è arrivata una richiesta chiara: dopo aver sentito, meditato, pregato e riflettuto su quanto proposto da don Francesco Marcoccio sulla Santa Famiglia, che abbiamo riscoperto molto vicino alle nostre famiglie duemila e venti anni dopo, le famiglie presenti hanno manifestato a don Max chiaramente il desiderio di incontrarsi e confrontarsi e, possibilmente, crescere su alcune problematiche educative che ogni giorno ci troviamo a vivere nel rapporto con i nostri figli, primo e più frequente tra tutti il rapporto dei nostri ragazzi con il cellulare, i social e tutto il mondo digitale.
Desiderio che vedeva necessario prima di tutto formarsi con “addetti ai lavori”, professionisti specializzati, per ascoltare chi ne sa più di noi, ma anche e soprattutto condividere il proprio vissuto con altre famiglie, per non sentirsi soli davanti all’enorme responsabilità genitoriale, in un contesto sociale, il nostro, che sempre di meno è in accordo con i valori a cui siamo stati educati, in cui crediamo e che ci sforziamo di trasmettere ai nostri figli.
A tutto questo, o almeno in parte, cercheremo di rispondere in questo breve percorso.
Noi ci stiamo provando, a voi approfittarne!
Bianca Beatrice Calzavara,
salesiana cooperatrice
“TIENI IL TEMPO” con l’Equipe di Pastorale Familiare
Se penso a un modo di presentarci per dire chi siamo e perché siamo all’interno di questo progetto, mi viene in mente questa immagine: uno spiraglio di sipario che si apre e un piccolo gruppo di persone che dice: “Eccoci! Siamo qui!”.
Penso ad un sipario che si apre perché la Pastorale Familiare in parrocchia c’è, esiste ed esiste da un po’ di anni durante i quali ci siamo occupati soprattutto, se non esclusivamente di collaborare, con i vari parroci che si sono succeduti nel tempo, nei Percorsi di Preparazione al Matrimonio e nell’ accompagnamento ai genitori che chiedono il Sacramento del Battesimo per i propri figli.
Un servizio un po’ dietro le quinte, meno alla ribalta, lo ammetto. Un po’ per nostra timidezza, un po’ perché la nostra equìpe è “piccola….ma cresceremo”, almeno così speriamo sempre (al momento è formata da appena tre coppie).
Per la prima volta, invece, questa volta “usciamo allo scoperto” per proporre un piccolo cammino a tutte le famiglie della nostra comunità. Non importa la tipologia a cui appartengano, da dove arrivano, la loro storia, come siano formate o il numero o l’età dei figli.
Ci importa far arrivare questo messaggio: la famiglia per noi è importante, ci sta a cuore! E ci sta a cuore che ogni famiglia possa trovare nella comunità un luogo accogliente, uno spazio di ascolto e di confronto, di crescita e di condivisione su quello che riguarda l’essere famiglia, l’essere genitori in questo tempo e in questa realtà. Sogniamo un luogo e un tempo per camminare insieme.
E’ una gioia, per noi, farci promotori di questa iniziativa a servizio delle famiglie.
Lo è ancor di più perché noi per primi non siamo soli e non ci sentiamo soli! Al nostro fianco, in questo progetto, ci sono le altre Associazioni di Adulti che a vario titolo e con diversi carismi, animano la nostra parrocchia/oratorio.
E allora, per tornare all’immagine iniziale, mi piace pensare un sipario che si apre verso una realtà corale di cui ognuno di noi, ognuno di voi, possa sentirsi parte. Perché: “FAMIGLIA = CON TE”.
Ivana de Leonardis – Equìpe di Pastorale Familiare
Tutti insieme appassionatamente
Carissimi amiche e amici,
penso che molti di voi si ricorderanno il film “Tutti insieme appassionatamente”, la storia di una postulante Maria (Julie Andrews), che si trova improvvisamente catapultata nella vita della famiglia Von Trapp, come governante dei 7 ragazzi della famiglia. Una storia che richiama la determinazione e l’unione in un momento tragico dell’esperienza di quella famiglia.
Determinazione e unione. Potrebbe sembrare pura retorica, ma a queste due parole leghiamo la parola cuore, abbiamo la combinazione perfetta per realizzare qualcosa di davvero bello.
Ma di cosa stiamo parlando? Del fatto che un gruppo di adulti di realtà diverse si sono messi insieme – hanno fatto unione – hanno progettato un cammino – con determinazione – mettendoci tempo, impegno, voglia – cioè cuore – per concretizzare un cammino breve, ma di ampio respiro per le famiglie.
Chi sono questi gruppi che hanno avuto il coraggio di saltare gli steccati delle proprie associazioni, o gruppi per creare questo cammino? Presto detto: Pastorale Familiare; Associazione Salesiani Cooperatori; Adulti di Azione Cattolica; Centro di Consulenza alla Persona “ARMONIA”; Il Buco nel Tetto; il Masci.
Tutti insieme appassionatamente. Quando una comunità fa comunità, la passione si moltiplica, il desiderio di bene si concretizza, la pastorale diventa della Chiesa. Dall’altra parte i piccoli interessi dei singoli gruppi si smontano e davvero pastorale il bene acquista un orizzonte più vasto.
D’altra parte parafrasando Don Bosco: “Vivendo in comunità dobbiamo aver vicendevolmente cura di ogni cosa appartenente alla comunità Parrocchiale-Oratoriana (Congregazione)”. Memorie Biografiche XII,204.
Coraggio allora e sempre avanti mettendo a disposizione i diversi carismi che coabitano nella nostra Opera Salesiana, per il bene delle anime.
Don Max