Lunedì 18 aprile, Lunedì dell’Angelo i ragazzi del Don Bosco hanno raggiunto la capitale, Roma. Più precisamente si sono diretti nella Città del Vaticano, dove, Papa Francesco, ha lanciato un invito a tutti gli adolescenti per rivedersi dopo due anni di pandemia, due anni dopo, che proprio
Papa Francesco fece la camminata solitaria in Piazza San Pietro per pregare la fine della pandemia, donandoci una frase che ci fa riflettere tanto “Su questa barca ci siamo tutti, possiamo andare avanti solo insieme”.
Abbiamo chiesto ad un’accompagnatrice, ad una giovane e un ragazzo delle medie cosa hanno provato, le loro emozioni di questa giornata.
Ciao sono…
Angelica, frequento il gruppo Giovanissimi di Azione Cattolica. Dopo 5 anni, tornare a Roma per fare un incontro con il Papa è stato molto emozionante. Il viaggio è stato stancante, sia l’andata che il ritorno. La cosa che più mi è piaciuta di questo incontro sono state le varie testimonianze date da 5 adolescenti tra ragazze e ragazzi; quella che mi ha colpito di più è stata quella di un ragazzo 12enne che, ogni giorno, combatte contro l’Alzheimer del padre e che, nonostante la piccola età, lo ha sempre aiutato non per costrizione, ma per sua volontà. Con poche parole ha testimoniato che l’amore di un figlio, l’unità di una famiglia, la solidarietà di una comunità di fede possono aiutare a sostenere ogni prova. Quest’esperienza mi ha portato a conoscere persone nuove e a conoscere meglio persone che prima magari conoscevo poco.
Vincenzo, ragazzo di 2 Media dell’Azione Cattolica. Sicuramente è stata un’esperienza molto bella, mi è molto piaciuto per le persone conosciute, per i posti visitati e per le esperienze fatte. Le emozioni sono state molte intense sia nel vedere Papa Francesco sia nel vedere piazza San Pietro. Una delle cose che mi è piaciuta di più è stata quella di vedere tutte quelle persone ammassate in attesa del Papa. Fra le tante cose che abbiamo fatto e stata quella di arrivare a San Pietro facendo molta strada a piedi e con la metro. Sicuramente voglio ringraziare Anita che ci ha accompagnato sempre con il sorriso e con premura e anche Don Domenico che nel momento in cui stavamo tutti ammassati al sole ci faceva ombra. È stata una bella esperienza e spero di farne tante altre!
Anita, Educatrice di Azione Cattolica gruppo 1 Media. Diciamo che si è partiti con un po’ di timore, anche paura (per via della giornata che ci aspettava, visto che purtroppo Don Max non è potuto venire. Ma ho affidato tutto a loro, Don Bosco per noi e i nostri ragazzi e a Nostro Signore per la giornata che ci aspettava). È stato emozionante incontrare altre parrocchie di Vasto e San Eusebio di Lanciano. Con cui abbiamo condiviso lo stesso Pullman, abbiamo conosciuto persone meravigliose, pronte ad aiutare ognuno di noi, abbiamo conosciuto Suora Brigida, molto discreta ma molto simpatica :). Il Viaggio è andato bene , abbiamo partecipato alle messa del Vescovo per il suo 49° anniversario di ordinazione presbiterale,
dove hanno partecipato anche i parroci del nostro gruppo. Con l’arrivo a Roma, la metro, la lunga fila per arrivare in Piazza San Pietro, ci siamo resi conto di quanta gente ha risposto all’invito del Santo Padre. All’incirca 80.000 giovani, che hanno ascoltato le parole del Papa. La frase più bella rivolta ai giovani è stata: “Voi avete il fiuto della realtà, per trovare il Signore, e il fiuto deve portare alla generosità”. Ascoltare le testimonianze di diversi giovani che hanno avuto il coraggio di reagire davanti alle avversità della vita, ha trasmesso in ognuno di noi il coraggio di non arrendersi mai.