Otto gennaio duemilaventitre
Eccoci tutti! Ragazzi, giovanissimi, giovani, e adulti di Azione Cattolica nella nostra parrocchia di San Giovanni Bosco. Felpa bianchissima,
fazzolettone risistemato per l’occasione, sorriso di chi è proprio tanto felice oggi! Rispetto agli anni precedenti arriviamo con un mesetto di ritardo, ma prontissimi per aderire o rinnovare il nostro SI. Un SI pronunciato con entusiasmo, perché è il SI di una scelta, quella di testimoniare fiducia e gratitudine verso un’associazione chiamata dai più piccoli e dai meno giovani… FAMIGLIA!
Una FESTA … ancora una volta per moltissimi di noi è stata una grande festa, un dono che come tale intensifica e rende ancora più belli i legami e la volontà di continuare a camminare insieme nel gruppo di AC, nella Chiesa e, a piccoli passi, continuare a sognare e ad ANDARE DUNQUE! Cosa abbiamo condiviso? Tante, tantissime emozioni davanti quell’altare, partecipando al banchetto del Signore e offrendoGLI (in coro!) il nostro impegno di essere “… una piccola luce in tutti gli ambienti in cui siamo chiamati a vivere ”.
Il tema che ci ha guidati nella giornata condivisa è quello che Papa Francesco ci esorta a tenere a mente come dovere: “Tutti noi, in qualsiasi ruolo, abbiamo il dovere di essere uomini di pace”. E in questo che per noi è il Mese della Pace, sentiamo la necessità di “Scendere in campo” e metterci in gioco per prenderci cura della pace nel nostro cortile e oltre il cortile… come ci ha anche ricordato nella celebrazione il nostro assistente parrocchiale don Massimiliano Dragani.
Nel pomeriggio con i ragazzi e i giovanissimi abbiamo realizzato [e condiviso con i genitori] uno spettacolo di voci, di coro, di coreografie e musica per impegnarci a parlare, a cantare la pace … a essere pace! Attraverso le note, i passi di danza e i giochi di ombre abbiamo riflettuto su quanto importante sia continuare ad allenarcie a non smettere di credere che la PACE può essere vissuta e realizzata con lo sforzo e il contributo di ognuno. Nel tardo pomeriggio ci siamo salutati stanchi ma con un sorriso ancora più bello di quello dell’arrivo, con lo zaino in spalla più carico di quanto portato e certi di voler accogliere l’invito della nostra presidente diocesana Emanuela e il nostro responsabile Acr Simone: vogliamo essere un’AZIONE CATTOLICA che non smette di sognare!
– Nicla e Antonella –