Il 22 Febbraio nascono Robert Baden Powell e sua moglie Olave, fondatori dello scoutismo mondiale. Ogni anno in questa data gli scout e le guide di tutto il mondo celebrano il World Thinking Day, ovvero la “giornata del pensiero”, unendosi fraternamente l’un l’altro, riflettendo sul senso dello scoutismo, ma soprattutto rivolgendo la loro attenzione verso tutti i gruppi scout che si trovano in condizioni di guerra e povertà, ma che nonostante tutto continuano a difendere il loro stile di vita con coraggio e fede. Ogni scout infatti dona simbolicamente un “penny”, un piccolo contributo monetario, che viene ogni anno devoluto appunto a loro.
Il tema del World Thinking Day di quest’anno è essere costruttori di pace, orientando le nostre scelte ed il nostro impegno per progettare percorsi ed azioni di pace e fraternità. Il gruppo scout Vasto 1 ha scelto di vivere il giorno delle promesse proprio in prossimità del Thinking Day, per rafforzare l’idea che entrare a far parte degli scout vuol dire essere portatori di pace in ogni ambiente in cui siamo chiamati a vivere, per trasformare noi stessi e gli altri in persone migliori e lasciare questo mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato. Basta poco per compiere un gesto di pace: una buona azione verso un amico, l’evidenziare una qualità di qualcuno, dimostrare affetto agli altri, sono tutti gesti di pace che donano gioia a noi stessi e agli altri. Portare il fazzolettone è una responsabilità, che però siamo felici e orgogliosi di rispettare.
In occasione di questa festa così importante per noi e per gli scout di tutto il mondo vogliamo invitare tutti a compiere piccoli gesti di pace ogni giorno, perché il modo migliore di essere felici è proprio procurare felicitá agli altri.
Scritto da Chiara Di Falco e Emanuele Notturno