“Il coraggio di diventare grandi.
Da un cuore di legno ad un cuore vero”
La storia di Pinocchio ha accompagnato gli esploratori e le guide del Reparto Don Bosco che hanno partecipato al campo scout 2024. Dal 29 luglio al 5 agosto, Pizzoferrato ha accolto le otto squadriglie pronte a vivere un’esperienza entusiasmante. Sin dall’arrivo nella località abruzzese a quota 1250 metri, sono iniziati i lavori di costruzione del campo, con il montaggio di tende, angoli di squadriglia e strutture comuni. Pinocchio e i suoi compagni di viaggio hanno rivelato, giorno dopo giorno, un pezzetto della storia attraverso cui vivere il tema del giorno, rileggendo la favola di Collodi con occhi nuovi e spirito critico. Ad aprire il campo è stata la conferma della conquista delle specialità di squadriglia per tutte le otto squadriglie del Reparto, dando così concretezza al cammino svolto durante l’anno cimentandosi nei diversi ambiti.
La natura, con boschi, monti e un affascinante cielo stellato – di quelli che ti fanno stare per tanto tempo con lo sguardo all’insù – ha fatto da cornice alle attività del campo. Non sono mancati momenti di divertimento e sana competizione, come in occasione di gioco notturno, Hebertiadi e gara di cucina. La pioggia, che in un paio di giornate è scesa abbondante, ha messo ulteriormente alla prova esploratori e guide nell’adattarsi alle condizioni climatiche e riuscire a proseguire nelle attività del campo. Una sfida non da poco riuscire a mantenere i fuochi accesi e cucinare sotto la pioggia battente!
A metà campo c’è stato anche il bell’incontro con i fratelli e le sorelle minori Branco Seonee, anche loro a Pizzoferrato – ma nella scuola del paese – per le Vacanze di Branco. I lupetti e le lupette hanno potuto così sperimentare un po’ della vita da campo E/G, in particolare nella preparazione e condivisione del pranzo, vivendo per qualche ora insieme alle squadriglie.
Con le missioni di squadriglie gli E/G hanno scoperto luoghi, storie e tradizioni di Pizzoferrato, Montenerodomo e Quadri, dove sono stati accolti con grande gentilezza dalle amministrazioni locali che hanno messo a disposizione le strutture per trascorrere la notte.
Anche la giornata dei genitori, domenica 4 agosto, è stata vissuta con il condizionamento del meteo. Non è mancata, però, l’occasione di vivere delle ore di condivisione, con la messa celebrata nel bosco del laghetto di Gamberale e il pranzo tutti insieme.
L’ultima sera del campo ha dato modo a tutti i ragazzi e le ragazze e allo staff di condividere la gioia del tempo trascorso insieme. Particolarmente emozionati i ragazzi e le ragazze dell’ultimo anno che, a ottobre, passeranno in Noviziato per iniziare il loro percorso in branca R/S. Per loro ha assunto ancor più valore il messaggio di Pinocchio che, seppur attraverso mille peripezie, diventa una persona in carne, ossa e spirito, per incamminarsi, insieme a compagni di strada di valore, nel cammino della propria vita.
Abbiamo smontato il campo, chiuso tende e casse mettendoci dentro tanti ricordi dei giorni vissuti insieme, riportando nella vita di tutti i giorni un po’ del cammino condiviso, pronti, tra qualche settimana, a ripartire per un nuovo anno scout.