Carissimi amici e amiche tutti,
Buona Pasqua!
Certo è una Pasqua molto particolare. Ma questo non ci deve far perdere il senso dell’evento, che, perdonatemi la similitudine, porta in sé un che di pandemico.
Diceva Martin Lutero: “Il Nostro Signore ha scritto la promessa della Risurrezione, non solo nei libri, ma in ogni foglia di primavera”.
Ogni foglia della natura porta in sé il senso della Resurrezione in primavera. La Resurrezione entra nella vita, nella creazione, nella storia di tutto il creato.
Allora lasciamoci anche noi contagiare da questa Pandemia di Resurrezione.
Abbiamo bisogno di una pandemia di speranza, ora che altre pandemie ci stanno assalendo.
Abbiamo bisogno di iniezioni di Resurrezione nella nostra vita.
Troppe pandemie hanno occluso il sistema linfatico del nostro essere cristiani.
Permettiamo alla Risurrezione di Cristo di sbloccare il nostro sistema circolatorio talvolta bloccato, che non permette di dare amore al prossimo. Consentiamo a Gesù di rendere forte il nostro sistema immunitario per renderci almeno capaci di bloccare il più possibile tutte quelle forme di peccato in cui cadiamo spesso.
La resurrezione di Cristo sia la nuova linfa vitale alla nostra vita e società e Chiesa per sanare ogni realtà attorno a noi.
E anche quando ci sentiremo infetti, ricordate che proprio talvolta dalle infezioni scaturiscono i miracoli di salvezza per noi e per gli altri. Quando sentiremo le nostre vite ammuffite dal chiuso del nostro cuore o dal deterioramento di nostri affetti, ricordate che, proprio da una muffa, il Medico Celeste (Cristo) è stato capace di tirar fuori l’antidoto per tanti mali, perché per questo Medico Ferito sulla Croce, non esistono Medici Malati Terminali (gli uomini), ma Medici da Risanare per Inviare ad altri malati: riprendiamo coraggio nella resurrezione tutto può accadere.
Vi abbracciamo con affetto
La Comunità Salesiana