La nostra carovana alla FESTA DELLA PACE DIOCESANA
“Lo sport può essere simbolo di unità per una società, un’esperienza di integrazione, un esempio di coesione e un messaggio di concordia e di pace. Oggi abbiamo tanto bisogno di una pedagogia di pace, di far crescere unacultura di pace, a partire dalle relazioni interpersonali quotidiane per arrivare a quelle tra i popoli e le nazioni. Se il mondo dello sport trasmette unità e coesione può diventare un alleato formidabile nel costruire pace” [Papa Francesco]
Queste parole di Papa Francesco sono state, e sono, il nostro campo di allenamento! Un campo che ha trovato accoglienza ad Atessa il 5 Febbraio in una Domenica di Festa, in una domenica di ritrovo nella famiglia di ACR diocesana ospitata nella palestra della scuola. A darci il benvenuto anche il cielo bianco, i fiocchi di neve a terra e un briciolo di freddo.
Ci siamo ritrovati in tantissimi, ragazzi di ACR dai 6 ai 14 anni con la voglia di confrontarsi e ascoltare le testimonianze… si ma quelle belle! Dopo un primo momento di balli e animazione, gli occhi sono rimasti attenti e tutto il corpo in ascolto di un ospite che attraverso lo sport la cultura della pace la fa davvero e la testimonia con parole che rendono “Saporita la terra” e con azioni che la fanno “Pedalare”. Questo ospite è Pierpaolo Adessi, Ct della Nazionale del Paraciclismo! Nel riportarci il suo impegno nello sport e nel sociale, ha ricordato ai ragazzi che sono loro la speranza e che molto si può fare partendo da uno sguardo tenero e da una mano tesa al compagno di banco o a chi rimane al bordo del campo!
Dopo una testimonianza così concreta e a portata di ognuno, ci siamo disposti attorno alla Tavola e abbiamo celebrato la Messa presieduta dal nostro assistente diocesano. Abbiamo poi condiviso il pranzo, sperimentato la bellezza del “fare insieme” e del mettersi in gioco e in riflessione attraverso attività pensate dalla nostra equipe per i ragazzi 6/11; importante è stato il confronto nel gruppo 12/14 sugli articoli della Convenzione ONU e su come questi vengono rispettati o ancora violati in parti del mondo ma anche nel nostro quotidiano!
Al termine di questa ricca giornata, riscaldata da tanta allegria e condivisione ci siamo messi in marcia con tutti i colori e gli slogan preparati dai ragazzi nelle proprie sedi parrocchiali sulla PACE. Qui il freddo lo abbiamo sentito [eccome se lo abbiamo sentito!] ma la gioia era parecchia e a suon di canzoni e inni siamo tornati ancora una volta a casa grati e consapevoli che ognuno ha un ruolo importante in squadra!