Nei giorni 15, 16 e 17 Luglio i nostri accierrini hanno vissuto il loro campo estivo, seguendo la storia di Mirabel e del suo Encanto. In questi giorni ci siamo soffermati a pensare ai nostri talenti, a quelli che sappiamo di avere ma non riusciamo a trovarli, a quei talenti che fanno del bene a noi e a chi ci sta intorno.
Il campo è stato vissuto in due strutture diverse, le elementari nella Casa Salesiana di Vasto, mentre il gruppo Medie a Trivento.
Ogni ragazzo sia elementari che medie è stato inserito in una squadra che prendeva il nome proprio dai personaggi del film Pepa, Bruno, Luisa e Dolores.
Noi delle elementari ci siamo soffermati sul tema dell’unicità, attraverso il confronto, le attività di laboratorio e la parola del Signore! Nella prima giornata ci siamo conosciuti un po’ meglio e oltre al nome della squadra e alla realizzazione della bandiera, ci siamo chiesti cosa sono i talenti e se tutti come Mirabel crediamo in noi stessi cosi tanto da riconoscerci come Doni con tutte le nostre qualità. Successivamente abbiamo realizzato la candela, segno di fiducia in noi e di Chi ha fiducia in noi!
Nella seconda giornata, abbiamo riflettuto sulle qualità che sono tante ma che non devono appesantire o etichettare e nei laboratori siamo andati “oltre con lo sguardo” realizzando gli occhiali di Mirabel, abbiamo dato voce alle nostre emozioni come Isabel e realizzato ognuno il proprio cactus fiorito e infine… come mamma Giulieta…abbiamo realizzato i biscotti che ci permettono di superare anche le criticità (ognuno di noi ha qualità e qualche difettuccio!)
La sera abbiamo mostrato tutti il talento del “coraggio” partecipando al gioco di paura (che matti!!!!)
Terzo giorno, dal brano della parabola dei talenti abbiamo ascoltato quanto importante sia condividere e mettere a frutto il talento. I talenti sono doni e lo sono di più quando messi a disposizione anche degli altri…
Anche noi delle medie ci siamo soffermati sui diversi talenti, andando ad osservare più da vicino: nella prima giornata il talento della libertà, sentendo nelle varie “platee” la libertà diì
genere, la libertà di pensiero/scelta, la libertà di indipendenza e la libertà fisica e personale. Andando quindi anche a soffermarci su cos’è per noi la libertà. Nella seconda giornata abbiamo affrontato un momento di deserto, incamminandoci verso la vetta, facendo diverse tappe, mettendoci in ascolto della Parola del Signore, e riflettendo su diverse tematiche come: l’amicizia, lo Spirito Santo. Tornati in struttura abbiamo lasciato spazio alle confessioni, per aprirci sempre di più al Signore e abbiamo affrontato il 2 talento del campo ovvero l’Amore.
Nella terza e ultima giornata ci siamo fermati a vedere gli ultimi due talenti ovvero: la Vita e le Scelte.
All’interno di questo campo non sono mancati momenti liberi e di svago, come i tornei sportivi e i due giochi notturni, di cui seguiti da una Veglia Notturna attorno al fuoco, cantando insieme.
Entrambi i campi si sono conclusi ricongiungendoci tutti nel cortile del Don Bosco di Vasto per riunirci con tutte le famiglie intorno alla tavola del Signore.
Tutta l’Azione Cattolica San Giovanni Bosco ringrazia quanti si sono messi all’opera per aiutarci affinché questo campo potesse riuscire, dai cuochi, Alessio Scafetta che ha fornito il furgone, i Salesiani, Don Antonio di Trivento e tutti i genitori che hanno accompagnato e riportato i ragazzi delle medie da Vasto a Trivento e viceversa.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE, Vi vogliamo bene!
Gli Educatori