“Camminate coi piedi per terra e col cuore abitate il cielo…” è stata la frase titolo del nostro campo, che ci ha accompagnato nei due giorni. Sabato 5 e Domenica 6 Settembre i ragazzi della futura 1,2 e 3 media si sono riuniti per svolgere un mini campo. Ad Ottobre 2019 (inizio anno associativo) nessuno di noi si sarebbe aspettato di fare un campo in queste modalità, ma a causa di questo brutto virus siamo stati costretti a restare in Oratorio, nel nostro Oratorio, nella nostra seconda casa.
In questi due giorni ha vinto la voglia del divertimento, emozione che abbiamo un po’ messo da parte durante i mesi del lockdown, la voglia di crescita spirituale e il formare gruppo.
È stato deciso di sviluppare questo campo su Don Bosco, il nostro padre, maestro ed amico, colui che ci ha accolto e ci accoglie ogni giorno in casa sua. Lo abbiamo conosciuto un po’ meglio.
I tre temi che ci hanno accompagnati sono stati:
- I sogni nel cassetto
- L’Incontro che cambia la vita
- Il talento acquisito con l’impegno
Vi chiederete e perché Don Bosco? Semplice! Per “I sogni nel cassetto” abbiamo fatto riferimento al sogno dei 9 anni; “l’incontro che cambia la vita” lo abbiamo associato all’incontro tra Don Bosco e Don Calosso e infine con l’ultimo tema “il talento acquisito con l’impegno”, abbiamo fatto capire ai ragazzi che impegnandoci in ciò che riteniamo giusto riusciamo a fare tutto quello che D. B. ha fatto nel mondo!
Il campo è iniziato sabato 5 settembre con l’arrivo degli accierrini in Oratorio, posati gli zaini, scattata la foto di rito, il campo ha avuto inizio con un super gioco per scoprire le 4 squadre che hanno accompagnato i ragazzi:
- MICHELE MAGONE (è stato un allievo di Don Bosco, morto tredicenne e ricordato per essere uno dei tre ragazzi dei quali il santo presbitero scrisse la vita)
- FRANCESCO BESUCCO (anche lui come Michele Magone)
- LAURA VICUNA (è venerata come beata dalla Chiesa cattolica; è una tra le beate più giovani)
- ALEXANDRINA DA COSTA (è stata membro dell’associazione dei cooperatori salesiani)
Dopo il gioco, nel primo momento di formazione abbiamo parlato dei SOGNI, ispirandoci prima al sogno dei 9 anni di Don Bosco e successivamente al discorso di Papa Francesco agli 80 mila giovani al Circo Massimo. Dopo questi momenti di formazione i ragazzi hanno riflettuto sui propri sogni e scritto su una nuvoletta il proprio. Dopo il pranzo e un po’ di tempo libero sono iniziati i veri e propri tornei a squadre, con due giochi classici e due giochi ad acqua, per rinfrescarci un po’. In serata si è svolto un grande PIZZA PARTY e dopo aver mangiato…spazio alla paura con un super gioco. I ragazzi armati di torce, hanno dovuto aiutare Mr. Jons ad uscire dal cimitero chiuso, facendo però attenzione al fantasma che girava nel buio. Dopo aver trovato il tesoro, che corrispondeva alla chiave per uscire dal cimitero, ci siamo raccolti in preghiera, al centro del nostro oratorio per una piccola veglia alle stelle. Dopo aver pregato ogni ragazzo ha bruciato il proprio sogno per far infiammare, bruciare, far ardere il cuore di chi ha espresso tale sogno. Dopo questa prima lunga giornata “TUTTI A NANNA…”
Domenica 6 Settembre, ore 8:15, SVEGLIA! La nostra ultima giornata di campo ha inizio con una succulenta colazione. Dopo aver preso le energie ci siamo diretti in Sala Elettrici per parlare degli ultimi due temi e per conoscere ancora meglio Don Bosco e i Salesiani nel mondo, grazie alle parole di Don Max. Dopo la formazione, e dopo un momento di pausa, ci siamo divisi in vari gruppi per organizzare la messa, canti, preghiere dei fedeli, offertorio, letture. Ore 12:00, tutti in divisa, riuniti intorno ad un tavolo, al tavolo del Signore, abbiamo svolto la Santa Messa con Don Max, una frase dell’Omelia che ci ha colpito molto, è stata:
DATE AMORE, MA RIEMPITEVI D’AMORE! (perché dando solo amore ma senza riempirci prima o poi la brocca dell’amore si esaurisce).
Subito dopo, un super pranzo ci ha ridato tante energie, per affrontare le ultime ore del campo.
Nel pomeriggio ci siamo fermati a riflettere sul perché siamo venuti al mini campo, su cosa ci aspettiamo dall’AC nel prossimo anno (momento in cui i ragazzi hanno dato diverse proposte) e infine su ciò che di bello hanno fatto in questo campo e su ciò che invece non gli è piaciuto.
Noi Educatori vogliamo rivolgere diversi grazie:
Il primo GRAZIE più grande va alla comunità Salesiana, che come sempre ci accoglie a braccia aperte, al nostro assistente Don Max che è stata la nostra guida durante tutto il campo, a voi genitori che siete sempre disponibili e ci date una grande forza, ai ragazzi che si mettono sempre in gioco senza paura e con tanta voglia di crescere e infine al Consiglio Parrocchiale di AC che ci ha dato la possibilità di realizzare questo mini campo.
Gli Educatori
RESTA CONNESSO PER AVERE INFORMAZIONI SUL NUOVO ANNO ASSOCIATIVO!
TI ASPETTIAMO!!!