Un incontro semi-virtuale al tempo del covid-19!
Un buon gruppo di cooperatori del Centro di Vasto si è riunito presso i locali dell’Istituto per incontrare virtualmente tutta la Provincia Adriatica.
La sala era piena, le distanze obbligatorie non avrebbero potuto accogliere un numero più alto, la piattaforma digitale anche. La coordinatrice regionale, la nostra Beatrice Calzavara, era collegata da remoto, proprio per poter interloquire con tutta la regione.
Abbiamo iniziato con le Lodi mattutine : “Dall’aurora io cerco te, fino al tramonto ti chiamo, ha sete solo di te l’anima mia come terra deserta, arida, senza acqua“.
Nel contesto delle lodi appariva con evidenza il senso della vocazione e della nostra chiamata ad esserci quali cooperatori di Dio.
Don Stefano Pastorino, il delegato regionale, con una mirabile lectio, ci ha invitati, sulla scia di Matteo, a non avere paura. “…Dunque, non abbiate paura degli uomini. Tutto ciò che è nascosto sarà messo in luce, tutto ciò che è segreto sarà conosciuto … due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nessun passero cade a terra se Dio, vostro Padre non vuole. Quanto a voi, Dio conosce anche il numero dei vostri capelli. Perciò non abbiate paura: voi valete più di molti passeri “.
Con questa impostazione vivificante ha condotto la sua lectio in modo vibrante e coinvolgente.
Ha invitato, poi, a riflettere su questi interrogativi:
- Che cosa ci dice Dio nel segreto?
- Quanto mi sento libero rispetto a ciò che mi circonda?
- Quando mi sono sentito scomodo?
- La promessa, come salesiano cooperatore, l’ho sentita come chiamata?
Non è facile rispondere a queste domande, ma occorre farlo pensando al dovere della testimonianza . Noi Cooperatori non dobbiamo sprecare la nostra vita coltivando la paura di non farcela, perché il “Segreto di Dio è dentro di noi, anche se il sublime non viene accettato da tutti e si vive di compromessi “.
Noi, in obbedienza alla promessa e al carisma che ne deriva, dobbiamo annunciare dal terrazzo, sui tetti, il tema della fedeltà alla verità.
La verità più importante consiste nel conoscere Gesù e amarlo.
Si è vissuta, dunque, una mattinata densa di riflessioni e davvero partecipata da molti cooperatori a livello locale e provinciale.
L’ideale sarebbe incontrarsi realmente, ma in questo tempo di incertezza e paura del contagio, i mezzi multimediali hanno fornito soluzioni davvero interessanti e sorprendenti.
A conclusione, la nostra coordinatrice, Antonella Casanova, ci ha chiesto di ideare una preghiera, in grado di sintetizzare i sentimenti della mattinata, eccola:
“È un po’ che non sento cosa mi dice Dio nel segreto,
preso dagli impegni e dai pensieri.
I miei pensieri non mi rendono libero, ma c’è un punto fermo
che mi ripeto sempre: “Gesù, tu sei l’unico mio bene”.
E sono salvo.
A volte sento che Tu mi porti in braccio.
Quando mi sento scomodo, la fede mi rende libero.
Ti chiedo perdono, perché anche se so cosa dire o fare,
mi è difficile metterlo in pratica.
Signore dammi il coraggio della Verità.
So che la vocazione è un cammino
che nel tempo porta all’affidarsi e al donarsi.
Signore, ti prego aiutami ad essere testimone
vivente e credibile
del tuo Amore per l’umanità.
Amen”
Letizia Daniele, Consiglio Centro Locale ASC di Vasto