Se vi dicessi che è stata scoperta una medicina, una pozione miracolosa che non solo ci toglie i segni del tempo dal viso, quelle orribili rughe che ci fanno sentire vecchi, non solo toglie le rughe ma toglie anche gli anni, penso che molti di noi correrebbero a comprare questo meraviglioso filtro magico.
E allora vi dico che qualcosa del genere è stato davvero inventato, da un uomo 178 anni fa, e fu ripreso e “commercializzato” da un altro uomo intorno agli anni 1988. Ma è meglio se uso le parole dell’uomo che nell’anno 2000 parlava di questo medicamento anti invecchiamento in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù a Roma: lui il Papa, ormai ammalato ma entusiasta disse ai giovani “C’è un proverbio polacco che dice: “Kto z kim przestaje, takim sie? Staje”. Vuol dire: “Se vivi con i giovani, dovrai diventare anche tu giovane”. Così io con voi ritorno ringiovanito!”
È sì, proprio San Giovanni Paolo II, il Papa dei giovani, che da buon frequentatore dell’oratorio da ragazzo aveva imparato alla scuola di Don Bosco questo medicamento portentoso.
178 anni di fondazione dell’oratorio: 8 dicembre 1841. Più il tempo passa più come il buon vino l’Oratorio diventa interessante. L’Oratorio, questa possibilità offerta ad ogni giovane, ha bisogno però di giovani che offrano la vita; ha bisogno di adulti che sentano la giovinezza non come “nostalgia del tempo che fu”, e quindi un rincorrere all’indietro ciò che abbiamo vissuto spalmando sul viso lifting improbabili, ma come criterio interno del cuore per rimanere giovani per i giovani, giovani con i giovani e non giovani per se stessi.
Ecco allora la festa di Maria Immacolata donna giovane. Don Tonino Bello ha splendide parole per Maria: “Anche Maria ha sperimentato quella stagione splendida dell’esistenza (la giovinezza), fatta di stupori e di lacrime, di trasalimenti e di dubbi, di tenerezza e di trepidazione, in cui, come in una coppa di cristallo, sembrano distillarsi tutti i profumi dell’universo. Ha assaporato pure lei la gioia degli incontri, l’attesa delle feste, gli slanci dell’amicizia, l’ebbrezza della danza, le innocenti lusinghe per un complimento, la felicità per un abito nuovo”.
Camminiamo assieme a Maria, giovane piena di slanci tipicamente giovanili, che desiderano la felicità. Stiamo accanto a Lei e affidiamo a Lei il nostro Oratorio e tutti gli oratori del mondo, perché quella eterna giovinezza, che nulla ha a che fare con il mito della giovinezza eterna a tutti i costi, del ringiovanimento dalle rughe, lasci spazio invece alla giovinezza di un cuore immacolato dal peccato e dalla chiusura, e trovi motivi per camminare con chi il corpo giovane ce l’ha, anagraficamente, ma talvolta ha cuore stanco e invecchiato per le tante delusioni ancora precoci della vita o chi davvero con il corpo e il cuore giovane desidera dare il meglio di se stesso per Dio e per il Mondo.
Tanti auguri caro Oratorio, che sei sempre ancora giovane.
Maria, ragazza piena di giovinezza, ringiovanisci il nostro cuore e donaci gli slanci per altri entusiasmi giovanili.
Tanti auguri a tutti voi. Don Max